Firma la Petizione per Difendere i Diritti dei Pazienti in Cura con Cannabis Medica
Siamo lieti di annunciare che il nostro comitato ha lanciato una petizione online per sensibilizzare le istituzioni e chiedere modifiche urgenti alla normativa sul codice della strada, che attualmente penalizza ingiustamente i pazienti in cura con cannabis medica. La petizione è disponibile al seguente link: https://chng.it/vyBzxBgRxK. Ti invitiamo a firmarla e a diffonderla per dare voce a chi è costretto a convivere con una condizione di disabilità e, allo stesso tempo, con l’impossibilità di godere della propria autonomia.
La Problematiche da Affrontare
Le modifiche recenti al codice della strada non distinguono tra l’uso terapeutico e quello ricreativo della cannabis. Questo crea una discriminazione che penalizza i pazienti, anche se si trovano in piena capacità di guida, privandoli della loro libertà di movimento e aumentando il rischio di sanzioni ingiuste.
I pazienti che assumono cannabis medica per il trattamento di malattie croniche come la sclerosi multipla, l’epilessia, o il dolore cronico, rischiano di essere penalizzati da test salivari che non possono distinguere l’uso terapeutico dall’uso ricreativo, compromettendo così il loro diritto alla mobilità. La sospensione della patente per questi pazienti può avere conseguenze devastanti sulla loro qualità della vita, impedendo loro di accedere al lavoro, alle cure e alle attività quotidiane.
La Petizione e le Azioni Istituzionali
Abbiamo già inviato una serie di PEC alle principali istituzioni italiane, tra cui il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Salute e il Parlamento Italiano, per segnalare questa problematica urgente. In esse, chiediamo una revisione immediata della normativa, al fine di distinguere chiaramente tra l’uso terapeutico e quello ricreativo della cannabis, migliorare i test di rilevamento e formare adeguatamente le forze dell’ordine.
La nostra richiesta si concentra su:
- La creazione di un tavolo di confronto per aggiornare le normative esistenti, coinvolgendo autorità sanitarie, forze dell’ordine e associazioni di pazienti.
- La revisione dei test salivari, affinché siano più accurati e in grado di distinguere tra l’uso terapeutico e quello ricreativo.
- Una campagna di sensibilizzazione per ridurre la stigmatizzazione nei confronti dei pazienti.
Come Puoi Aiutare
Ogni firma sulla petizione è fondamentale per fare sentire la nostra voce. Sottoscrivendo questa causa, puoi contribuire a garantire che i pazienti in cura con cannabis medica non siano più penalizzati per il loro trattamento. Inoltre, ti invitiamo a condividere la petizione con amici, familiari e colleghi: più firme raccoglieremo, maggiore sarà l’impatto che potremo avere.
Concludiamo con un Appello
Non lasciamo che la normativa attuale penalizzi ulteriormente i pazienti vulnerabili. Ogni firma rappresenta un passo verso un sistema che riconosca i diritti dei pazienti e rispetti le loro necessità terapeutiche. Firma oggi stesso la petizione e aiutaci a fare la differenza!
Firma la petizione ora!
Insieme, possiamo lavorare per un cambiamento che rispetti i diritti di tutti.
Complimenti per la profonda coscienza sociale, per la difesa dei diritti, di alcuni, a quanto pare, visto che quei debosciati dei drogati che usano la vostra stessa sostanza per ragioni che voi non conoscete, non meritano secondo voi il riconoscimento degli stessi diritti.
Questo non è vero, se ha seguito la diretta con l’avvocato Simonetti abbiamo detto che anche per chi utilizza la cannabis per uso ludico ha lo stesso problema con i test salivari e che è ingiusto anche per loro. Ovviamente noi siamo un associazione di pazienti e dobbiamo tutelare loro. Ci sono altre Associazioni che si occupano di legalizzazione e della cannabis per uso ludico che sicuramente stanno affrontando questo tema