Su 104 pazienti con diverse forme di epilessia il 73% che risponde al trattamento desiderava ricevere CBD di origine vegetale, mentre il 5% preferisce CBD sintetico.
“In un sondaggio su 104 pazienti con diverse forme di epilessia il 73% che risponde al trattamento desiderava ricevere CBD di origine vegetale, mentre il 5% preferisce CBD sintetico. Motivi per questa scelta erano l’origine botanica, la mancanza di chimica, e l’assunzione di meno e meno effetti collaterali pericolosi”
Di seguito l’abstract della pubblicazione scientifica su https://www.seizure-journal.com/article/S1059-1311(20)30175-8/fulltext
Pianta derivata dal cannabidiolo sintetico: desideri e impegno dei pazienti con epilessia
Randi von Wrede 1, Susanna Moskau-Hartmann 2, Nicola Amarell 3, Rainer Surges 2, Christian Erich Elger 4, Christoph Helmstaedter 5affiliazioni espandere
- PMID: 32554292
- DOI: 10.1016 / j.seizure.2020.06.012
Astratto
Scopo: un componente speciale della cannabis, il cannabidiolo (CBD), è attualmente al centro del trattamento e della ricerca sull’epilessia. In questo contesto, abbiamo studiato le aspettative e le preferenze dei pazienti relative alla formulazione di cannabidiolo di origine vegetale rispetto a quella sintetica, nonché la loro volontà di ottenere questo trattamento.
Metodi: Centoquattro pazienti su 153 con diverse forme di epilessia (54% femmine, età media 40 ± 16 anni) hanno risposto al sondaggio. Il sondaggio consisteva di 8 domande che rispondevano alle aspettative e alle preoccupazioni riguardo al trattamento del CBD, alle preferenze del CBD di origine vegetale rispetto al CBD sintetico, ai costi mensili stimati e alla volontà di acquistare il CBD a proprie spese.
Risultati: la maggioranza (73%) dei pazienti con epilessia che ha risposto desiderava ricevere CBD di origine vegetale; 5% di CBD sintetico preferito. Le ragioni di questa scelta sono state l’origine botanica, la mancanza di chimica e l’assunzione di un minor numero di effetti collaterali meno pericolosi. L’ottantadue percento dei pazienti ha stimato che i costi mensili del trattamento con CBD fossero inferiori a € 500. Utilizzando l’approccio della disponibilità a pagare per valutare l’impegno dei pazienti, il 68% potrebbe immaginare di acquistare il farmaco da solo. Il 53% di questi sarebbe disposto a pagare fino a € 100, il 40% da € 100 a € 200 e un altro 7% da € 200 a € 500 al mese.
Conclusione: esiste una schiacciante preferenza nei confronti del cannabidiolo di origine vegetale nei pazienti con epilessia, guidata dall’idea che le sostanze organiche siano più sicure e meglio tollerate rispetto al sintetico. L’approccio alla disponibilità a pagare riflette l’alto onere e la pressione dell’epilessia incontrollata e le aspettative di sollievo. Le idee non realistiche dei prezzi e ciò che i pazienti sarebbero disposti e in grado di pagare confermano questa percezione.
von Wrede R, Moskau-Hartmann S, Amarell N, Surges R, Erich Elger C, Helmstaedter C. Plant derived versus synthetic cannabidiol: Wishes and commitment of epilepsy patients [published online ahead of print, 2020 Jun 8]. Seizure. 2020;80:92-95. doi:10.1016/j.seizure.2020.06.012
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32554292/