Indagine internazionale sulla coltivazione della cannabis per comprendere i metodi di coltivazione e le attività correlate in tutto il mondo.
L’indagine è svolta all’interno del Global Cannabis Cultivation Research Consortium (GCCRC), una rete internazionale di ricercatori interessati allo studio della coltivazione di cannabis.
Negli ultimi anni, un numero crescenti di pazienti può acquistare la cannabis in farmacia dopo aver ottenuto una prescrizione dal proprio medico. Nonostante questo, la produzione dell’Istituto militare di Firenze e l’importazione dall’Olanda (bedrocan)e Canada (Aurora) non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno del paese. Di conseguenza, gli italiani che usano cannabis per scopi terapeutici abbandonano le terapie o sono costretti a rivolgersi o al mercato nero, oppure all’auto-coltivazione per ottenere la propria terapia.
Per comprendere meglio il fenomeno della coltivazione domestica di cannabis, è stata creata un indagine ad hoc. Il questionario è rivolto a tutti i maggiorenni che coltivano o hanno coltivato almeno una pianta di cannabis e viene compilato in forma totalmente anonima. Le domande permetteranno di esaminare nel dettaglio le motivazioni dietro la scelta di coltivare cannabis per scopi terapeutici.
Per esempio, si analizzeranno quali sono le patologie prevalenti per cui le persone decidono di coltivare cannabis. Tra queste vengono identificate anche quelle per cui la patologia viene diagnostica da un medico. Il rapporto con gli operatori sanitari viene esaminato nel dettaglio per capire quanto spesso siano loro a diagnosticare le patologie del paziente ed a consigliare l’utilizzo di cannabis, e quando invece si oppongono a questa scelta e la scoraggiano. Viene considerato poi l’utilizzo di altri medicamenti per capire le loro differenze rispetto alla cannabis in termini di efficacia, costo ed effetti collaterali. Viene infine esplorato il fenomeno dei “caregivers”, cioè coloro che coltivano cannabis per poi fornirla a persone che ne fanno un uso medico.
I risultati dello studio saranno utili per inquadrare il fenomeno della coltivazione anche per scopo medico in modo imparziale e, con l’aiuto di migliaia di rispondenti, potrà informare il legislatore sulle differenze in termini di accesso ed utilizzo che esistono tra le varie regioni Italiane.
L’indagine è svolta all’interno del Global Cannabis Cultivation Research Consortium (GCCRC), una rete internazionale di ricercatori interessati allo studio della coltivazione di cannabis. Una prima edizione del questionario era stata lanciata nel 2013 e anche grazie al contributo di oltre 6500 persone che coltivano cannabis in tutto il mondo, il gruppo di ricerca è stato in grado di pubblicare più di 18 articoli scientifici che hanno contribuito a dissipare gli stereotipi e a fornire un ritratto fedele dei coltivatori di cannabis ad uso terapeutico: https://worldwideweed.nl/wp-content/uploads/2020/10/Final-PDF-5.pdf
Clicca qui per compilare il questionario: https://curtin.au1.qualtrics.com/jfe/form/SV_8BodMskjrEouvid?&CountryURL=italy