Spett.le Assessore regionale alla Salute dott.ssa Giovanna Volo
Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90145 Palermo assessorato.salute@certmail.regione.sicilia; dipartimento.pianificazione.strategica@certmail.regione.sicilia.it
p.c. Presidente della Regione Siciliana della Regione Siciliana avv. Renato Schifani
Piazza Indipendenza 21 – 90129 Palermo – presidente@certmail.regione.sicilia.it
Oggetto: Richiesta Istituzione tavolo di lavoro per aggiornamento del decreto n.18 del 17/01/2020 della Regione Siciliana sulla Cannabis terapeutica
Gent.mo assessore Giovanna Volo
Le scrivo nella qualità di presidente del “Comitato Pazienti Cannabis Medica”, associazione di pazienti che ha sede in Sicilia (in Via Lungomare 148 Sant’Alessio Siculo – ME) e opera su tutto il territorio nazionale.
Il nostro comitato ha interloquito sin dal 2017 con la Regione Siciliana e con diversi ministri della Salute ( Lorenzin, Grillo, Speranza; il Viceministro Sileri; il Sottosegretario Costa). Siamo presenti al Ministero della Salute con il tavolo tecnico permanente istituito a novembre 2021 dal sottosegretario Andrea Costa – che ha il compito di analizzare e approfondire i bisogni di salute dei pazienti che utilizzano farmaci a base di cannabis, al fine di individuare percorsi condivisi e praticabili per la risoluzione delle criticità riscontrate.
Nel frattempo, il 17 gennaio 2020, la Regione Siciliana ha deliberato il D.A. n. 18 del 17/01/2020 per stabilire le regole per l’erogazione a carico del servizio sanitario regionale dei preparati a base di cannabis medica. In questi anni abbiamo collaborato proficuamente con la Regione e le varie ASP per far sì che la legge venisse attuata in maniera omogenea in tutto il territorio siciliano. Tanti passi avanti sono stati fatti, ma tanti ancora ne dobbiamo percorrere per garantire uguaglianza di trattamento a tutti i pazienti che hanno diritto ad accedere a queste terapie.
Gli impieghi di cannabis ad uso medico nel decreto nazionale del 2015 e gli impieghi previsti dalla regione Sicilia:
- Decreto Lorenzin Cannabis medica (GU Serie Generale n.279 del 30-11-2015):
• l’analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali;
• l’analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace;
• l’effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali;
• l’effetto stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa, che non puo’ essere ottenuto con trattamenti standard;
• l’effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali;
• la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard;
- Decreto Cannabis terapeutica Regione Siciliana n, 18 del 17-01-2020
• Ridurre il dolore cronico moderato-severo refrattario alle terapie farmacologiche attualmente disponibili;
• Ridurre il dolore associato a spasticità refrattaria ad altri trattamenti in alcuni pazienti affetti da Sclerosi Multipla (il punteggio della scala NRS deve essere > 5 della scala NRS, o il paziente deve presentare intolleranza alle terapie convenzionali);
• Ridurre il dolore neuropatico, nel caso in cui il paziente abbia un punteggio > 5 della scala NRS con resistenza al trattamento convenzionale o che presenti intolleranza.
Le chiedo, Assessore Volo, di voler considerare l’estensione delle indicazioni per l’erogazione gratuita dei preparati a base di cannabis medica, sulla base del decreto nazionale, istituendo un tavolo di lavoro tecnico scientifico con la collaborazione di associazioni di pazienti e professionisti, per:
– risolvere le criticità riscontrate ad oggi nell’attuazione omogenea della legge regionale in tutte le Asp siciliane:
– garantire la formazione ai medici specialisti e medici di medicina generale;
– portare avanti la ricerca scientifica in collaborazione con associazioni di pazienti Università, Ospedali e Centri di Ricerca;
– assicurare il fabbisogno regionale attuando la consultazione preliminare di mercato ai sensi dell’articolo 66 del D.lgs n.50/2016 per e avvio di un progetto innovativo per la fornitura di cannabis terapeutica nella forma del partenariato con le società presenti sul territorio nazionale finalizzato all’avvio delle procedure previste dall’art. 17, comma 1, del Presidente della Repubblica n. 309/90 come richiesto dall’art. 57 votato nella finanziaria del 2021;
– di essere la Regione Siciliana parte propositiva ed attiva nella manifestazione di interesse pubblicata il 4 aprile 2022 dal Ministero della Difesa – Agenzia Industrie Difesa (AID) con il fine di individuare tra i partecipanti gli operatori economici privati a cui affidare il servizio di coltivazione di piante di cannabis ad uso medico, in aggiunta a quello attualmente svolto dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM) di Firenze
Fiduciosa in un suo riscontro compenetrante e fattivo, porgo distinti saluti
Santa Sarta,
presidente del Comitato Pazienti Cannabis Medica
